La squadra risponde e chiude il conto al 1° Set. Grave

infortunio all'alzatore Manzardo.

 
FAIZANE'    VI                                   3
 
DA ROLD LOGISTICS  BELLUNO   0
 
FAIZANE': Roman A., Poletto, Vallortigara, Manzardo, Confente, Rebeschini, Roman F., Casalin, Baggio, Sgro', Niero, Manfron (1°L), Simonato (2°L). 1°Allenatore: Soliman, 2° Allenatore: Pettina'.
 
DA ROLD BELLUNO: Zanolli, Menegazzo, Tollardo, Da Pian, Pozzamai, Martinez, Gallina, Milani, Murer, Foroni, Altoe (1°L), Schiano (2°L).1°Allenatore: Mesello, 2° Allenatore: De Battista.
 
Parziali: 25-13 / 25-20 / 25-19
 
Arbitri: Zennaro (VE), Badam (PD)
FaiZane  Belluno coppa veneto semifinale 28 2 18
Zanè 28 Febbraio 2018
Dopo cinque anni (correva l'anno 2013) dalla storica conquista della Coppa Veneto, il FaiZanè è di nuovo in finale. Purtroppo la festa è rovinata dal grave infortunio dell'alzatore Riccardo Manzardo, che ha richiesto l'intervento dell'anbulanza. Dai primi accertamenti sembra una grave lesione al tendine d'achille e la strada che dovrà percorrere nei prossimi giorni è l'intervento chirurgico.
"Questo non ci voleva - dichiara Ugo Soliman, coach del FaiZanè - un infortunio di di questa portata ad uno dei giocatori simbolo del nostro ambiente. Riccardo, oltre ad essere tecnicamente e tatticamente molto abile è sopratutto una persona seria e molto disponibile, tutti i compagni lo rispettano ed in spogliatoio la sua parola ha un peso specifico importante. Ha ricoperto il suo ruolo fino ad ora in modo impeccabile e con Niero  costituiscono una coppia di registi di ottimo livello. l'episodio ci ha scossi tutti e l'accesso alla finale è passato in secondo piano".
Nulla lasciato al caso, tutto curato nei minimi particolari per la gara di ritorno della semifinale contro il Da Rold Belluno. Bastava un set per avere la matematica certezza all'accesso alla finale, per questo la squadra doveva dare tutto da subito per evitare di finire nelle sabbie mobili.
1° Set: Prime fasi di gioco nel perfetto equilibrio. Ci prova l'alzatore Martinez a dare fastidio alla ricezione di casa ma la battuta non è efficace come negli incontri precedenti e questo è di aiuto al gioco di casa. Fino al 7 a 7 il Belluno regge il confronto, poi Zanè cambia marcia. Baggio puntuale a muro, Poletto e Filippo Roman accumolano punti e il Fai si porta sul 13 a 9. Piccolo sbandamento con un paio di errori e il Da Rold si avvicina 13 a 11. Zanè preme sull'accelleratore e Belluno lo guarda da lontano. Il diagonale vincente di Poletto chiude il set ed è festa.
2° Set: Come preannunciato in spogliatoio, Soliman mette in campo Manzardo al posto di Niero e Alberto Roman sostituisce il fratello Filippo. Nessun scossone la squadra reagisce positivamente e viaggia a mille. Manzardo smista il gioco da vero esperto e manda a punto tutti gli attaccanti. Dall'altra parte della rete i due martellatori Foroni e Gallina non trovano i colpi vincenti. Zanè vola fino al 20 a 18, poi il grave infortunio a Manzardo che mette apprensione a tutti. L'amarezza prende il posto del sorriso, ma la squadra c'è. Niero e compagni vogliono la conquista del parziale e questa arriva.
3° Set: Belluno non ha più la voglia di combattere  e le motivazioni calano. Soliman mette in campo il centrale Rebeschini al posto di Casalin e l'opposto Sgrò sostituisce Vallortigara. Il copione non cambia e il Fai va in finale.
 

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